TRANSILVANIA - leggenda di Dracula

Leggenda e storia del principe Vlad Tepes

Vedi anche CITTA MEDIEVALI / CHIESE E CITTA FORTIFICATE / CASTELLI

Nel 1431 nacque a Sighisoara Vlad Draculea, nipote del grande sovrano valacco Mircea cel Batrin che aveva fermato lungo il Danubio l’ invasione dei turchi verso l’ Europa.

Suo padre, Vlad II fu fatto cavaliere dell’ Ordine del Dragone a Nurimberga, nel 1431. In seguito quest’ultimo assumerà il soprannome di Vlad Dracul, derivante da drac vocabolo di origine latina con significato di dragone, diavolo, serpente, animale fantastico che si trova sull’ emblema dell’Ordine Cavalleresco del Dragone.

Cosi il figli Vlad III prese il nome di Draculea, il figlio di Dracul (diavolo). Il soprannome Tepes ( impalatore) deriva dalla sua abitudine di punire i malfattori ed i nemici impalandoli, in un epoca governata dalla crudeltà quando questi atti erano una pratica molto usata.

La presenza del principe valacco è rimasta anche oggi nei luoghi di 500 anni fa: a Sighisoara, nella casa della sua nascita della piazza della Fortezza; a Bucarest, nel posto soprannominato la Corte vecchia dove aveva sede la sua residenza e le cui rovine si possono vedere anche oggi; nella fortezza di Poienari, importante punto strategico costruito in cima alla montagna, ora abitato da aquile e pipistrelli; a Targoviste, capitale del principato della Valacchia e nei borghi segnati dal suo passaggio, Brasov, Sibiu e Bistrita. Il castello Bran, con numerose corti interne, merlature a molti livelli e corridoi, costruito nel 1300 dal cavaliere teutonico Dietrich, presenta più che altro castello della Romania l’ atmosfera dell’epoca di Dracula. Si dice che la sua tomba sia a Snagov, in una chiesa eretta su un isola in mezzo al lago che conserva il mistero di alcuni nascondigli sotterranei.

Il Monastero Snagov ha avuto una storia misteriosa. I contadini romeni hanno bruciato il ponte in legno che univa l’ isola alla riva e non è mai stato ricostruito. Trasformato in una prigione e poi saccheggiato, il monastero nasconde molti misteri come il lago che lo circonda. Qui si trova la pietra sepolcrale che copre la tomba del principe, ma quando questa è stata aperta all’interno era vuota. Successivamente in una cripta vicina sono state trovate le reliquie che si suppone siano quelle del principe. Esse sono state trasportate a Bucarest e misteriosamente sparite lungo la strada.

Lo scrittore Bram Stocker, l’ autore del libro uscito nel maggio 1897, localizza il castello di Dracula e la celebre locanda “ Corona d’oro” al passaggio della contrada di Bistrata e quello della Moldavia, nel passo Bargau cosiddetto Borgo Pass. Qui si trova oggi un albergo di architettura medievale.

Le leggende popolari parlano di Vlad Tepes come un difensore della giustizia, al tempo quando la Valacchia grazie a lui era un regione sicura. La terribile leggenda che presenta il nome del principe è il frutto di una campagna di denigrazione del secolo XV fatta dal re di Ungheria, Matei Corvin, e dei commercianti di Brasov che non si sottomettevano alle leggi imposte dal principe.

Un monaco, di nome Iacob sembra essere l’autore del manoscritto trovato nel 1462 presso il Monastero saint Galin in Svizzera, il più antico documento della campagna Anti – Dracula. Queste sorgenti straniere hanno costituito la versione moderna della storia di Vlad Tepes, centrata dalla lotta antiottomana e sulla terribile giustizia simboleggiata mediante l’ in palamento.

Il Vampiro Dracula ed il gran sovrano Vlad Tepes hanno un origine comune, però il personaggio creato da Bram Stoker non ha niente a che fare con il sovrano amato e rispettato dal suo popolo. Il conte vampiro non è da molto tempo solo un personaggio letterario. Questo è diventato l’uomo dei più celebri personaggi di film, teatro, pubblicità, cartoni animati, giochi per computer oppure musica, Transilvania si è trasformata in una provincia quanto mai reale nel paese dei vampiri.

Scopri la storia e la leggenda del principe valacco col nostro "Tour sulle tracce di Dracula"

Distribuie

Copyright © 2024 · Ciao Romania ·

☎ Chiamaci al tel📧 Scrivici una mail