BUCAREST guida turistica...per il tuo viaggio

STORIA

Bucarest: una leggenda narra che il fondatore della città, che sarebbe diventata una delle più grandi del sud est Europa, sia il pastore Bucur. Il documento che attesta per la prima volta l’esistenza di Bucarest, risale al 20 settembre del 1459 e viene emanato dal principe Vlad Tepes ( Vlad L’Impalatore). Ricordiamo che Vlad Tepes governò le regioni della Valachia, e della Transilvania intorno al XV secolo, fu contemporaneo di Enrico VI inpegnato nella guerra delle due Rose, Matei Corvin il re di origine romena a capo del Ungheria e del sultano Maumetto II, che terrorizzava con le sue armate l’ Europa cristiana.

I principali obbiettivi turistici da visitare sono:

Resti della Bucarest vecchia (Corte Vecchia): A questa Corte Vecchia, come viene definita, è collegato il ricordo dei principi che hanno segnato la storia della Romania tra cui Mircea cel Batrin (Il Vecchio),Radu cel Fumos (Il Bello), Vlad Tepes, Mihai Viteazul (Il Bravo (Veloce) e Constantin Brancoveanu, condottieri che durante il loro regno anno combattuto contro l’impero Ottomano cercando di difendere il mondo cristiano dall’ espansione mussulmana. Oggi museo all’aperto.

Centro storico: La storia di Bucarest inizia davanti ad una chiesa, eretta alla metà del XVI secolo. E l’ edificio più vecchio della città, conservatosi fino ad oggi nella sua forma originale, Il voivoda (principe) che la fece costruire, Mircia Ciobanu, è sepolto all’interno della chiesa, confina con l’ antica zona commerciale della capitale, dove vie sono vicoli che ricordano i tempi in cui gli artigiani svolgevano le loro attività. Imponente vicino al centro storico l’ edificio della Banca Nazionale della Romania, del periodo della reggenza, del Re Carlo I. Vi si trova pure un capolavoro dei mastri muratori degli inizi del XVIII secolo- la chiesa Savropoleus, fatta costruire dal monaco greco Ioanichie, che diede alla chiesa il nome della località natale.

L’Ateneo Rumeno (L’Auditoriun): Venne costruito secondo i piani dell’architetto Francese Albert Galleron, autore pure dell’edificio della Banca Nazionale della Romania. Dominata da un’ampia cupola, avente facciata principale in stile neoclassico, con delle colonne in stile ionico nella parte anteriore. L’Ateneo Romano apri i battenti il 14 febbraio 1888 contribuirono tutti i rumeni per la sua costruzione con il motto” date un Leu per l’Ateneo”. La sala rotonda dei concerti, ospita 600 poltrone ed titlere 60 nelle logge disposte a due file. L’ affresco che decora la sala sintetizza i momenti principali della storia dei romeni, nell’ Ateneo hanno concertato tantissimi artisti famosi, ed incluso George Enescu, il sommo compositore e pianista Rumeno che eseguì la prima audizione della composizione “Il Poema Romeno”.

Arco di Trionfo (Arcul de Triunf): si trova nel incrocio delle strade, Soseaua Kiseleff, bulevard Costantin Prezan, bulevard Alexandru Averescu e bulevard Alexandru Constantinescu. Fu costruito1921 - 1922 per onorare i caduti della prima guerra mondiale, ed la vittoria della Romania nella prima guerra mondiale, è una copia del arco di trionfo parigino, solo che in quello romeno sono presenti 4 medaglioni due per ogni parte raffiguranti il Re Ferdinand è la Regina Maria di Romani.

I PALAZZI

Palazzo del casato Cantacuzino costruito ai primi del ventesimo secolo ed appartenente ad uno dei più ricchi romeni, C. Gr. Cantacuzino ( detto il Nababbo), sulla prestigiosa Calea Victoriei, strada sul quale sorgono tantissimi bei palazzi e residenze d’epoca, in questo palazzo abitò Gorge Enescu, violinista, direttore d’orchestra, pianista, compositore, visse lontano dalla Romania, spegnendosi nel 1955, a Pariggi, fu sposato con la nuora di Cantacuzino.

Palazzo reale,anche questo palazzo si trova sulla prestigiosa Calea Victoriei, e a forma di U, si compone di un corpo centrale e due ali laterali che racchiudono un cortile d’onore .Le facciate sono in stile neoclassico, il palazzo fu costruito tra il 1927 e il 1937, l’architetto che lo progetto fu D. Nenciulescu. Dal 1948, dopo l’abdicazione forzata del re Michele del 1947, nelle sale del palazzo venne allestito il museo d’arte della Romania, ospita diversi quadri di pittori rumeni, e nella Galleria Universale, abbiamo Tiziano, Tintoretto, Velasquez, Zurbaraned ed El Greco, Van Eyck, Rubens, Rembrandt, Delacroix, Daumier, Corot, Manet e Sisley. Nel 1960 dietro il palazzo è stato costruito una sala in grado di ospitare 3000 persone Sala Palatului (Sala del Palazzo).

Palazzo Cotroceni: al palazzo è legata una leggenda, si racconta che il principe Serban Cantacuzino, avrebbe amato perdutamente, prima di salire sul trono della Valacchia, nel 1678, la bella Anastasia, Consorte del principe Duca Voda. Venendo a conoscenza del fatto, Questi inviò un gruppo di persone che dovevano punire il colpevole. Serban Cantacuzino, però, riuscì a mettersi in salvo, Nascondendosi nella foresta di Cotroceni e lì, giurò che avrebbe fatto costruire un edificio in cui pregare e rendere gratitudine a Dio. Dal 1679, furono fatti costruire un monastero, una chiesa ed un gruppo di edifici principeschi. Al fine del XIX secolo, un'titlera storia di amore condusse alla costruzione del nuovo Palazzo Cotroceni. Nel 1893, Ferdinand, Nipote ed erede al trono del primo Re della Romania, Carlo I di Hohenzollern Sigmaringen, sposato con Maria di Edinburgo, nipote della reggina Vittoria d’Inghilterra. Il loro amore era stato un colpo di fulmine, il palazzo è ubicato in mezzo ad un parco, ed è opera dell’architetto francese, Paul Gottereau,, in stile neoclassico, Cotroceni è adesso la residenza di lavoro del presidente della Romania dal 1990, ed una parte del palazzo si può visitare ed e dedicata come museo.

Palazzo Sutu: E’ sito nel centro storico di Bucarest, non lontano dal km zero. Nella sue prossimità ci sono anche titlere edifici d’epoca, La chiesa e l’Ospedale Coltea, l’Università, la sede del Ministero dell’Agricoltura. All’epoca era in sostanza una suntuosa casa patrizia, fatta costruire tar il 1833 ed il 1835, dal grande boiardo Costache Sutu. Qui avrebbe abitato per un piccolo periodo pure il giovane Lev Tolstoi in persona, ristrutturato nel 1958 il palazzo Sutu fu aperto al pubblico nel 1959 come Museo di storia della città di Bucarest.

Palazzo del Popolo (Parlamento e Senato): Sembra un edificio fatto per i giganti, con i suoi 330.000 mq. di superficie costruita e si piazza al secondo posto nel mondo dopo il Pentagono. Come volume invece occupa il terzo posto con i suoi 2.550.000 metri cubi, dopo la piramide di Quezalcoatl in Messico, e supera il volume della piramide di Keope del 2 %. Il palazzo a 4 ingressi; il principale sta di fronte al Viale Uniri ( Unità), progettata e relizata un metro più lunga è un metro più larga della famosa champ elisee. Il palazzo ha 900 stanze e come un vero labirinto, ci sono tante grandissime sale per le riunioni. Tra le più grandi sale nominiamo la sala Alexandru Ion Cuza con 2040 mq, e la sala dell’Unione di 2000 mq, per le decorazino abbiamo tappeti di 14 tonnellate, tende di seta di circa 8 metri di lunghezza, titletre ricamate in oro, le sale variano dai 30 posti ai 1500, e si possono pure affittare per avvenimenti privati, nel 1989 data della rivoluzione dal dittatore Ciaucescu, la costruzione era terminata circa al 80 % del suo totale, il dittatore non la poté mai vedere completata.

LE CHIESE

Molti turisti e visitatori di Bucarest sono rimasti impressionati dalla moltitudine di chiese, modeste di dimensioni ma affascinanti per lo stile architettonico e l’avvolgente cerimoniale. Di grande interesse sono le chiese: Mihai Voda (fatta costruire dal principe Mihai Viteazu nel 1591), San Giorgio Novello (costruita nel 1699 dove si trova la tomba del principe Costantin Brancoveanu), Domeni (1678), Fundeni Doamnei (1699), Coltea (1702), Antim (1715), Krezulescu (1722), Batistei (1764). I santi protettori di Bucarest sono Costantino ed Elena e si festeggiano il giorno 21 maggio una festa che riunisce molti fedeli nella Chiesa Patriarcale di Bucarest intitolata ai due santi. Alla costruzione del edificio contribuì Constantin Serban nel 1655 e finirono nel 1668 sotto il principe Radu Voda Leon. All’inizio sede della Chiesa Metropolitana della Valacchia, questa venne elevata al rango di Chiesa Patriarcale nel 1922. titlere chiese di titlero rito sono: la cattedrale cattolica San Giuseppe, la chiesa luterana, la chiesa italiana, la sinagoga ( il tempio Carol), la chiesa russa, la chiesa armena...

I MUSEI

Il Museo del Villaggio ( Muzeu Satului) si trova in riva al lago del parco Herestrau e non lontano dal arco di trionfo, impiantato nella città con le case contadine portate da tutti gli angoli etnografici della Romani. Sono case e titlere costruzioni traslocate dal posto di origine unitamente a tutti gli oggetti domestici. Inaugurata nel 1936 grazie all’impegno del sociologo Dimitre Gusti. Periodicamente si tengono, sagre, e feste folcloristiche. Il Museo del Villaggio di Bucarest conta 350 casette e 100.000 oggetti domestici originali.

Il Museo del Contadino Rumeno (Muzeul Taranului Roman) il museo funziona dentro un bellissimo edificio in Via Kisseleff n. 3 ( Boulevard KIsseleff) concepito dal architetto Nicolae Ghica-budesti, ultimato nel 1939 anche se le vecchie collezioni ereditano la raccolta del fondatore del Museo etnografico, Alexandru Tzigara-Samurcas, si può parlare oggi di un museo ricreato grazie al pittore Hora Berna, che ha dato a questo museu una visone originale. Ci sono costumi di varie zone del paese, tessuti, tappeti, portoni e pezzi di portoni di legno intagliato, ma anche oggettistica e bigiotteria.

I DINTORNI

Monastero Cernica, si trova a 12 km da Bucarest,la Chiesa di San Nicola all’interno del Monastero è stato costruito su un isola di un lago. Il monastero fu costruiti nel 1608, fu diverse volte ricostruito l’ ultima volta nel 1923 distrutta da un incendi e ricostruita due anni dopo, al interno del monastero esiste un'titlera Chiesa Quella di San Giorgio costruita nel XVII secolo anche essa ripetutamente distrutta e ricostruita, l’ ultima volta nel 1839 – 1842. Il monastero ha al interno un museo di arte religiosa.

Monastero di Caldarusani, dista 35 km dal nor della capitale. Il monastero divenne nella seconda metà del XVIII è nella prima metà del successivo, un importante centro culturale ed artistico. Presso il Monastero e stato istituito uno dei Musei ecclesiastici più importanti e completi della Romania, vi sono presenti: icone, manoscritti, libri, ferrature, calici ed titleri vasi liturgici, vestiti cerimoniali e una collezione di quadri.

Monastero Snagov, si trva a 40 chilometri a nord di Bucarest, su un isola del lago omonimo, fu fatto costruire verso la fine del secolo XIV, dal principe Mircia Cel Batrin ( Il Vecchio) ed esteso dai suoi eredi Vlad Dracu e Vlad Tepes ( Vlad Dracula, Vald L’Inpalatore). Anche essa venne distrutta diverse volte è ricostruita. La cjesa è il maggiore edificio con pittura murale della Romania e si deve probabilmente all’artista Dobromir il giovane (1563), in fine si dice che in questo monastero sia presente la vera tomba di Dracula( Vlad tepes)



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